STATO DI AGITAZIONE E SCIOPERI TROUPE

STATO DI AGITAZIONE E SCIOPERI TROUPE

Mercoledì 31 luglio 2019 intera giornata
Mercoledì 7 e giovedì 8 agosto  2019 intere giornate
da lunedì 29 luglio in poi, blocco di tutte le golden hours nelle giornate lavorate (quindi preparazione, 9 ore + 1 ora di pausa senza prestazioni aggiuntive).

 

L’Associazione Culturale EffectUs, in quanto unica Associazione Italiana dedicata a Effetti Speciali di Trucco e Creazioni Speciali si occupa a 360 gradi della promozione della suddetta CATEGORIA.
Una delle battaglie che sta portando avanti è affermare l’importanza dell’inserimento della NOSTRA PROFESSIONE tra le categorie dei mestieri del cinema, al momento non presente nel CONTRATTO NAZIONALE degli Addetti alle Troupes (quando veniamo collocati sul set siamo solitamente inquadrati come truccatori semplici).
La richiesta che è stata avanzata al tavolo delle trattative tra sindacati e la delegazione datoriale è di partire con l’INSERIMENTO DELLA FIGURA DEL DESIGNER AL 7 LIVELLO (il più alto), in quanto la realizzazione di un design di uno o più personaggi o creatura/e che prendono vita in un’opera cinematografica o televisiva, è da equivalersi ad un design di costumi o scenografia.
Dopo diversi mesi di lavoro nonostante sia stata RICONOSCIUTA LA NOSTRA CATEGORIA è stato NEGATO l’elemento fondamentale dell’INSERIMENTO DEL DESIGNER AL 7 LIVELLO.

L’Assemblea dei Lavoratori delle Troupes del 27/7/19, dopo un ampio e approfondito dibattito, pur evidenziando significativi passi avanti nella trattativa per il rinnovo del CCNL, ha comunque preso atto delle notevoli distanze che rimangono tra le parti in merito ai minimi sindacali richiesti dal Sindacato ed ai livelli di inquadramento richiesti per alcune figure, come la nostra, considerati essenziali dai Lavoratori.

Pertanto l’Assemblea conferma come rivendicazione gli inquadramenti richiesti e i valori dei minimi sindacali a suo tempo consegnati alla Delegazione datoriale riconfermando la volontà, fissato l’accordo economico sulle 45 ore, di individuare i prodotti e i metodi che, in base a criteri da approfondire e condividere, permetteranno il riconoscimento delle eventuali deroghe.

L’Assemblea a grande maggioranza,  unitamente alla Delegazione sindacale, dichiara quindi  lo stato di agitazione con le seguenti modalità:

da lunedì 29 luglio in poi, blocco di tutte le  golden hours nelle giornate lavorate ( quindi preparazione, 9 ore + 1 ora di pausa senza prestazioni aggiuntive ).

Indice lo sciopero nelle seguenti date:

Mercoledì 31 luglio 2019 intera giornata

Mercoledì 7 e giovedì 8 agosto  2019 intere giornate

Ulteriori 3 giornate di sciopero verranno effettuate nel mese di agosto e verranno successivamente comunicate.

 

Le  giornate di sciopero non coinvolgono  l’eventuale  lavoro notturno del giorno precedente,  fatto salvo   il blocco delle golden hours. La data di riferimento dello sciopero è quella di convocazione.

Roma 29 luglio 19

 

Per essere aggiornati su tutti gli sviluppi consigliamo a tutti di iscriversi alla mailing list di: kometarossa


CONTRIBUTI INPS EMERGENZA COVID-19 E NASPI

A tutta la EffectUs Family speriamo di trovarvi in salute in questo momento di difficoltà, segue un comunicato abbastanza chiaro con una guida semplificata per procedere alla richiesta del sostegno economico per i lavoratori dello spettacolo.

CONSIGLIAMO tutti di iscriversi alla mailing list di
http://www.kometarossa.it/
poiché inviano aggiornamenti repentini sullo stato delle azioni possibili per i lavoratori della nostra categoria

Per chi non ne fosse a conoscenza segue il LINK CIRCOLARE INPS che dichiara:
L’AMMISSIBILITA’ DEI LAVORATORI DELLO SPETTACOLO ALLA RICHIESTA DELL’INDENNITA’ DEI
600€ per il mese di marzo:
https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2fCircolari%2fCircolare%20numero%2049%20del%2030-03-2020.htm

ESTRATTO DEL TESTO:
punto 5. Indennità lavoratori dello spettacolo
L’articolo 38, comma 1, del decreto-legge in esame prevede una indennità a favore dei lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo.
Possono accedere alla prestazione di cui al citato articolo 38, comma 1, i lavoratori iscritti al predetto Fondo, non titolari di trattamento pensionistico diretto, con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 allo stesso Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo, da cui deriva nel medesimo anno 2019 un reddito non superiore a 50.000 euro.
I predetti lavoratori, inoltre, ai fini dell’accesso all’indennità in questione, non devono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020, di entrata in vigore del decreto-legge n. 18/2020.
Per i lavoratori come sopra individuati è prevista la corresponsione di una indennità per il mese di marzo 2020 pari a 600 euro. Detta prestazione non concorre alla formazione del reddito ai sensi del TUIR.
Per il periodo di fruizione dell’indennità in questione non è riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa, né il diritto all’assegno per il nucleo familiare.
Il comma 2 del citato articolo 38 prevede che l’indennità in questione è erogata dall’INPS, previa domanda, nel limite di spesa complessivo di 48,6 milioni di euro per l’anno 2020. L’INPS provvede al monitoraggio e garantisce il rispetto del limite di spesa nelle modalità ivi previste, comunicando i risultati di tali attività al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’Economia e delle finanze.

COME SVOLGERE LA PROCEDURA INPS
La procedura spiegata da un commercialista in allegato gli screenshoot della pratica svolta
Per fare la domanda è necessario accedere con il proprio PIN, oppure rivolgersi ad un patronato, visto che siamo anche noi in grado di poterle inviare per il cittadino con la nostra procedura.
I dati che chiede il sito sono:
CODICE FISCALE
NUMERO TELEFONO
EMAIL
CODICE IBAN

Dopo aver inserito email e telefono fa inserire la tipologia di richiesta che viene fatta a seconda della tipologia di lavoro, con due menù a tendina che servono per selezionare le varie casistiche previste dalla legge.
Poi si inserisce l’Iban e si procede all’invio.

Di seguito il meraviglioso riassunto procedurale realizzato dall’Associazione per il Teatro Italiano su come accedere al sostegno economico per i lavoratori dello Spettacolo. Riguardo la domanda NASPI
– link per vedere un video esplicativo sulla NASPI
– integrazione Naspi per i lavoratori subordinati: come si presenta la domanda per l’indennità e la proroga fino a 128 giorni dalla fine del rapporto di lavoro

Link per vedere un video esplicativo sulla NASPI:

Domanda Naspi: quando si presenta
Quando presentare la domanda di NASpI? Entro quanto tempo dalla perdita del lavoro si può richiedere la Disoccupazione? Al fine di ottenere la prestazione di disoccupazione Naspi 2020 è necessario presentare la domanda, a pena di decadenza, all’INPS, in modalità telematica, entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
A seconda di quando viene presentata la domanda l’importo decorre da un termine differente:
• dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno;
• dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda, nel caso in cui questa sia presentata dopo l’ottavo giorno;
• nel caso in cui vi sia un periodo di malattia, maternità o infortunio decorre dall’ottavo giorno successivo al termine dell’evento se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno;
• dal giorno successivo alla presentazione della domanda se presentata successivamente all’ottavo giorno, rispettando comunque i termini di legge;
• in caso di licenziamento per giusta causa la Naspi parte con un ritardo di 30 giorni rispetto alla normalità.

Domanda di NASPI e Coronavirus
Con Messaggio n. 1286 l’INPS fornisce i primi chiarimenti in merito alla proroga delle scadenze di presentazione delle domande di NASpI.
Per gli eventi di cessazione involontaria del rapporto di lavoro che danno luogo alla NASpi avvenuti dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, il termine di presentazione delle indennità NASpI e DIS-COLL è prorogato di ulteriori 60 giorni; si amplia quindi il termine ordinario da 68 giorni a 128 giorni, decorrente dalla data di cessazione involontaria del rapporto di lavoro.
Per le domande presentate oltre i 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro, la prestazione decorre dal sessantottesimo giorno dalla data di cessazione.

Per ulteriori approfondimenti segue il Messaggio INPS 1286/2020 in oggetto del 20-03-2020

-Come presentare la domanda di Naspi
La disoccupazione NASpI può essere richiesta tramite i consueti canali telematici:
• tramite servizi online per il cittadino inps con accesso tramite PIN personale di tipo dispositivo;
• con l’ausilio di un patronato;
• tramite contact center INPS numero verde 803164 gratuito da fisso e 06164164 da mobile a tariffazione al minuto;

-Come fare domanda di disoccupazione NASpI online
Il metodo più semplice ed economico è sicuramente quello di fare domanda di disoccupazione online con il proprio PIN personale sul sito dell’Istituto. E’ il modo più economico in quanto bensì la domanda via patronato è gratuita in sede di presentazione, ai pagamenti sarà applicata una trattenuta mensile che servirà a pagare il patronato stesso. Anche il metodo tramite contact center è gratis, ma forse un tantino più complicato della domanda online.

-Domanda Naspi Precompilata
Ulteriore recente novità sulla disoccupazione riguarda la domanda. Infatti in via sperimentale molti contribuenti troveranno la domanda di NASpI precompilata dall’INPS nella propria area riservata. Presto il servizio sarà accessibile a tutti tramite l’accesso all’area riservata al cittadino sul portale tramite accesso con PIN personale o SPID.
-Modello SR163
In ogni caso durante la richiesta della NASpI bisogna ricordare di compilare e inviare all’INPS il modello SR163. Il modulo INPS SR163 serve a documentare chi è il titolare del conto corrente sul quale avverrano i pagamenti NASpI. Questo modello può essere inviato online durante la domanda di Naspi telematica, oppure in forma cartacea direttamente allo sportello territoriale INPS di competenza.

-NASpI: quando arrivano i soldi
Sicuramente è una delle domande più frequenti sulla Naspi è quando arrivano i soldi? Ovviamente è fra i dubbi più frequenti, visto che chi si trova in disoccupazione ha necessità di ricevere i pagamenti nel minor tempo possibile.
Purtroppo per questa domanda non esiste una risposta certa, cioè non c’è un vero e proprio calendario dei pagamenti NASpI INPS 2020. Infatti la data dipende per prima cosa da quando è stata presentata la domanda. Poi i tempi di pagamento variano da sede a sede, dai tempi di lavorazione delle domande e da tanti altri fattori. Partiamo comunque dal principio che bisogna attendere almeno un mese dalla domanda per il primo pagamento. Sempre che si siano seguiti alla lettera tutti i passi previsti dalla normativa.
In ogni caso la novità illustrata sopra relativa alle rate di disoccupazione già calcolate sul sito, probabilmente permetterà di visualizzare anche il calendario dei pagamenti Naspi aggiornato con le date dei pagamenti della disoccupazione.

-DID Online
Una volta presentata la richiesta all’INPS e firmata la dichiarazione di immediata disponibilità presso il centro per l’impiego, questi dati vengono trasmessi all’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL).
Dal 1° dicembre 2017 la dichiarazione di immediata disponibilità – DID per il riconoscimento dello status di disoccupato, potrà essere rilasciata solo online sul sito ANPAL. Tuttavia rimane confermato che i disoccupati che accedono alla NASpI o che beneficiano di una prestazione a sostegno al reddito non devono fare la DID online, in quanto la domanda di NASpI equivale a fare anche questa dichiarazione.

-Sospensione, riduzione, decadenza dalla Naspi
Il D.Lgs. 150 del 14 settembre 2015 recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive ha introdotto misure atte a rafforzare i meccanismi di condizionalità ai fini della fruizione delle prestazioni a sostegno del reddito.
Per questo motivo l’inosservanza degli obblighi del disoccupato portano ad alcune sanzioni che possono essere la completa o parziale decurtazione della NASPI, la sospensione o la decadenza dell’integrazione salariale.
La decadenza si ha quando il percettore della NASpI perde lo stato di disoccupazione, venendo a mancare uno dei requisiti per il suo ottenimento. In secondo luogo si perde nelle situazioni in cui non partecipi in modo attivo alle attività proposte nel patto di servizio. Oppure nel caso di mancata presentazione alla convocazione per gli appuntamenti con il tutor per la conferma dello stato di disoccupazione e la stipula del patto di servizio. Infine se rifiuta un’offerta di lavoro in linea con le caratteristiche professionali.
Riduzione e/o sospensione
Vi sono invece situazioni in cui la prestazione viene sospesa oppure ridotta. La sospensione opera nel caso in cui il disoccupato ottenga una rioccupazione con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di durata non superiore a sei mesi, per tale periodo l’indennità NASPI è sospesa riprendendo al termine del contratto per il periodo residuo spettante.
Il lavoratore non deve fornire alcuna comunicazione in quanto la sospensione opera d’ufficio sulla base delle comunicazioni obbligatorie.
I casi della riduzione, invece, riguardano le situazioni di svolgimento da parte del beneficiario di attività lavorativa in forma autonoma o subordinata da cui, però, derivi un reddito inferiore al limite di conservazione dello stato di disoccupazione.
Il soggetto interessato deve obbligatoriamente comunicare all’INPS entro un mese dall’inizio dell’attività lavorativa il reddito derivante dalla stessa e l’indennità viene ridotta di un importo pari all’80% dei redditi presunti, rapportati al tempo che intercorre tra le date di inizio e fine attività.


Ciao mondo!

Ti diamo il benvenuto in WordPress. Questo è il tuo primo articolo. Modificalo o eliminalo e quindi inizia a scrivere!


Leading ladies of make up effects review

LEADING LADIES OF MAKE UP EFFECTS REVIEW

Scritto da Patricia L. Terry e Gary Christensen, è il primo libro che offre un panorama biografico di 26 artiste degli effetti speciali di trucco.

Gli autori:

Gary Christensen, makeup artist designer teatrale e docente di trucco teatrale ha insegnato in diversi college nel sud della California tra cui: California State University, Fullerton e Riverside City College; è stato inoltre per due anni “Backstage” columnist per il Makeup Artist Magazine.

 

Patricia L. Terry, regista teatrale con alle spalle oltre 100 produzioni e per 13 anni direttrice artistica dell’ Alternative Repertory Theater di Orange County è stata anche Producing Artistic Director del Pandemonium Word Ballet and Literary Circus e docente di recitazione in diverse università di Orange County.

 

L’idea del libro nasce nel 2015, dice uno degli autori nell’introduzione, quando un’amica gli racconta che il suo editore, arrivato alla undicesima ristampa del celebre “Stage Makeup” di Richard Carson, era alla ricerca di nuove idee.

Da lì si aprì il dibattito su quale sarebbe stato il soggetto perfetto, molti libri negli ultimi 30 anni sono stati scritti sui mostri sacri del mondo degli effetti speciali di Make up… ma quale sarebbe stata la giusta chiave di lettura?

Dopo essere stato aggiunto al gruppo Facebook di Neill Gorton “FX 911”, l’autore rimane colpito dall’universo di foto di makeup degli studenti provenienti da ogni angolo della terra, e in particolare delle foto di classe in cui la quasi totalità sono donne. Iniziando ad approfondire la questione, diventa evidente che il futuro dell’industria sarà costellato da figure femminili ed i numeri si fanno sempre più rivelatori sulla tematica da trattare. Discutendo con la sua coautrice e compagna di vita, giungono così alla conclusione che sarebbe stato importante creare un testo che avrebbe potuto ispirare queste future professioniste. Ma come circoscrivere l’area d’azione tra le moltissime makeup designer, makeup artist union e non union e capo reparto? Dopo lunghe riflessioni la chiave di lettura scelta sono stati i premi.

Così a fine 2015 iniziano le interviste alle 26 artiste che costituiscono uno spaccato dietro le quinte di film che hanno fatto la storia del cinema: 12 vincitrici di Oscar, 9 vincitrici di Emmy e  un occhio al futuro con 5 artiste emergenti del sud della California. Il processo di scrittura è durato 2 anni portando davvero ad un risultato eccellente.

Un po’ di numeri e curiosità credo siano importanti per affrontare la tematica. Dal 1981 quando l’Academy Award per Best Makeup e Hairstyling è stato insignito per la prima volta è stato vinto da 17 donne mentre, dal 2004, quando gli Emmy Awards hanno aggiunto la categoria di Outstanding Prosthetic Makeup per Serie, Mini-Serie, Film e Special, 15 donne lo hanno vinto per i migliori Makeup Effetti Speciali.  Molte di loro hanno vinto anche dei BAFTA (UK) e i Makeup and Hairstylist Guild awards (Los Angeles, Local 706).

Oggigiorno ci sono delle situazioni che ci troviamo a dare per scontate come l’emancipazione femminile nel mondo del lavoro e nel nostro settore, questo processo non è iniziato molto tempo fa ed è importante ricordare le lotte, le pietre miliari e le persone che ci permettono di vivere il presente che abbiamo.

Nell’ introduzione al libro redatta da Michael Westmore, egli ci racconta i suoi inizi, il suo apprendistato di 3 anni agli Universal Studios e il fatto che non ci fossero donne che si occupassero di makeup e tanto meno di effetti speciali di trucco a quell’epoca, eccezion fatta per coloro che applicavano “body makeup” ossia truccavano le performer dal collo in giù. Quando poi nel 1960, grazie alla qualità del lavoro degli artisti indipendenti e dei costi minori, iniziarono a nascere laboratori di effetti speciali privati al di fuori degli Studios, si affacciarono al settore le prime professioniste donne. A metà degli anni 70 cambiarono i regolamenti dell’industria cinematografica e le assunzioni furono possibili anche per esterni agli Studios, fu naturale così l’inclusione di figure femminili che ormai già da anni lavoravano come dimostratrici, venditrici, pittrici ed insegnanti. Dall’apertura delle porte del mercato per le donne poco più di 40 anni fa, siamo arrivati ad oggi in cui oltre il 50% dei membri delle Union americane sono donne.

L’importanza di questo libro sta nell’unicità delle storie che racconta, ognuna spunto di riflessione su diverse tematiche. Storie diversissime tra loro, di inizi di carriera, fortunati eventi che dimostrano che, come ci dice Michelle Burke (vincitrice di due Oscar, uno nel 1983 per Quest of Fire e l’altro nel 1993 per Dracula di Bram Stoker) nella sua intervista: “non c’è un solo modo di fare le cose, l’importante è sperimentare con i mezzi che si hanno a disposizione”. Credo che questa affermazione debba essere interpretata sia in senso teorico che pratico per i progetti che ci troviamo a fronteggiare, sia in termini di rapporti umani che di scelte tecniche.

Nella sua storia, ci ricorda invece Lois Burwell (vincitrice dell’oscar nel 1996 per Brave Heart) quanto “ogni scelta richiede coraggio”, infatti scegliere di seguire i propri sogni e le proprie decisioni richiede audacia. A volte sono eventi inaspettati che ci cambieranno la vita, così ci racconta Tammy Lane (nel 2006 vincitrice dell’Oscar per Le Cronache di Narnia) che è incappata tra le sue tante passioni nel mondo del makeup durante i suoi studi universitari, grazie ad un viaggio sulle possibilità dell’industria dell’intrattenimento.

Tutte queste artiste provengono dai più disparati background culturali ed artistici come Christine Blundell (vincitrice dell’Oscar nel 2000 con “Sotto Sopra”) bassista Punk negli anni 70 tagliava i capelli ai membri di altri gruppi, si è trovata da lì ad intraprendere un percorso di hairstylist che l’ha condotta infine al makeup, a dimostrazione dell’importanza della pluralità di competenze al fine di diventare un professionista a 360 gradi.

Questi sono solo alcuni dei molti aneddoti che ci offre “Leading Ladies of Makeup”, testo che vuole essere un ottimo spunto e un grande incoraggiamento per chi approccia il settore e una spinta a continuare nella propria direzione per chi già ha intrapreso questa strada ma si trova come tutti a fronteggiare innumerevoli difficoltà. Del resto ogni carriera è un insieme di poliedriche esperienze che portano all’unicità del singolo artista. Senza questa molteplicità di occasioni, di cui noi stessi siamo fautori è impossibile puntare ad una crescita personale e professionale, che richiede necessariamente del tempo.

Il libro è acquistabile sul sito degli autori e anche su amazon

Grazie a Gary e Patricia per il loro lavoro di ricerca

Giulia Giorgi


World bodypainting festival 2017 review

WORLD BODYPAINTING FESTIVAL 2017 REVIEW

Dal 24 al 30 luglio 2017 si è tenuto Il World Bodypainting Festival in un’edizione speciale, non solo perché l’evento ha festeggiato il suo ventesimo anniversario, ma anche perché noi di EffectUs abbiamo avuto l’occasione di presenziare ufficialmente. Da quando ebbe luogo la prima volta in Carinzia nel sud dell’Austria, il WBA ha cambiato varie location e nel 2017 la body paint city si è trasferita al Goethepark di Klagenfurt am Wörthersee (Austria). Il WBF è un festival grazie al quale si è sviluppato un movimento mondiale in chiave contemporanea attorno all’incredibile forma d’arte quale è il bodypainting.

Oltre 300 team di artisti provenienti da 54 paesi hanno preso parte all’evento. Tre le categorie in cui si compete per il titolo mondiale: spugna e pennello, aerografo ed effetti speciali; in questa forma d’arte sono corpi umani anziché rigide tele a permettere di dare libero sfogo ad artisti con i più disparati background, e non necessariamente makeup artist di professione.

Una breve overview per celebrare i vincitori di quest’anno: per la categoria spugna e pennello la vittoria è stata portata a casa da Sanatan Dinda (India), seguita al secondo posto da Marzia Bedeschi (Italia) e al terzo da Cheryl Ann Lipstreu (USA). Nella categoria Aerografo la vittoria è andata invece a  Benoit Bottala (Guadalupe), mentre al secondo posto vediamo Alex Hansen (Brasile) e al terzo Leonardo Giacomo Borgese (Italia). Per la categoria effetti speciali il podio è andato invece all’austriaco Ludwig Decarli, seguito da Olga Popova (Russia) e Benedetta Carugatti (Italia). Oltre alle 3  categorie principali, altri 10  titoli sono stati assegnati tra cui special makeup FX, makeup creativo e migliore installazione. Tutti i risultati e le foto si trovano sul sito ufficiale dell’evento www.bodypainting-festival.com

Grazie ad Alex Berendregt, organizzatore del WBF, quest’anno l’Associazione Culturale EffectUs ha avuto la possibilità di avere uno spazio dedicato in cui ha portato un piccolo assaggio dell’EffectUs Event al variegato pubblico della manifestazione.

GALLERY

La World Bodypainting Association già lo scorso anno aveva patrocinato il contest EffectUs di bodypainting effetti speciali ed ha voluto rinnovare il supporto alla nostra associazione nel 2017 non solo patrocinando  il concorso,  ma fornendoci uno spazio all’interno del più importante evento al mondo di bodypainting, permettendoci così di aprirci ad un universo limitrofo  con cui c’è molto da scambiarsi in termini di tecnica ed idee.

Così il team EffectUs ha riprodotto, grazie al supporto dei propri soci, un piccolo spaccato della gallery espositiva che si tiene durante il nostro evento, dei workshop quotidiani, dei momenti d’incontro e una masterclass sui bondo transfer. Quest’ultima si è tenuta all’interno della WB Academy, sezione dedicata alla formazione con tutor scelti tra i migliori artisti del mondo del bodypainting, fotografi e makeup artists. Così principianti e professionisti, proprio come ad EffectUs, hanno potuto partecipare a corsi di ogni genere, in questo caso con tecniche che vanno da pittura a spugna e pennello, all’aerografia, agli effetti speciali, al makeup fino alla fotografia. Per il WBF, come per noi, è molto importante la formazione e lo scambio di conoscenze, solo così lo stato dell’arte può crescere.

 

Spesso agli occhi degli special makeup effects artists che lavorano nel mondo del cinema o che hanno appena finito un percorso di formazione canonico in questa disciplina, la concezione degli effetti speciali nel mondo del body painting può apparire non del tutto chiara, tuttavia è molto interessante vedere come le stesse tecniche artistiche vengano applicate a questa forma d’arte; se praticata permette sia ai novizi di poter sperimentare liberamente tutte le tecniche da poco apprese, dando sfogo alla propria fantasia, sia ai professionisti di liberarsi da tutta una serie di vincoli che l’ambiente lavorativo impone.

Avere l’occasione di vedere così tante creazioni realizzate con applicazioni diverse di una stessa tecnica o materiale è senz’altro una grande occasione e fonte di ispirazione, senza dimenticare l’eccezionale sezione di intrattenimento musicale che contraddistingue il festival.

 

Giulia Giorgi


Waiting for effectus - Cartoomix 2016

WAITING FOR EFFECTUS – CARTOOMICS 2016

Dall’ 11 al 13 marzo 2016 a Milano si è tenuta Cartoomics, la fiera più grande dedicata a cinema, fumetti e gaming. Il nostro amico Simone Mannu, dopo il successo della prima edizione di EffectUs Event, ha deciso di coinvolgerci in questa esperienza permettendoci di spargere il verbo EffectUs ad una cerchia di pubblico molto variegata. Nasce così Waiting For Effectus 2016 un piccolo assaggio di  quello che sarà la nostra prossima edizione.

 

L’organizzazione ci ha fornito uno spazio adiacente alla sezione espositiva dedicata alla cinematografia e alla sua storia che, in prospettiva dei prossimi appuntamenti al cinema e in tv, ha visto avvicendarsi sul palco i nostri artisti Sergio Stivaletti, Valentina Visintin, Andrea Leanza e Donatella Mondani con  presentazioni di film del calibro di Batman Vs Superman: Down of Justice e delle serie Gotham e Supergirl.

 

 

Cartoomics nata nel 1992 dapprima organizzata in “piccoli” spazi nella periferia nord di Milano, è man mano diventata sempre più importante, meritandosi di entrare a far parte dei grandi eventi organizzati presso l’impianto fieristico di Rho Pero. 75 mila visitatori quest’anno, una folla variopinta che ha riempito i due padiglioni della manifestazione. Oltre allo spazio dedicato a case editrici ed espositori, un’area dedicata interamente ai videogiochi ed ovviamente una ai Cosplayer.

 

Per L’Associazione Culturale EffectUs è stata così riservata un’ intera ala in cui abbiamo potuto allestire un’ area espositiva, un’ aula dedicata ai workshop in cui si sono avvicendati:  Sergio Stivaletti con un focus sui blood fx, nello specifico applicazione di una protesi con gola tagliata in silicone e spiegazione dell’effetto meccanico della fuoriuscita di sangue;  Valentina Visintin con un workshop dedicato ai face painting dei Marvel characters,  Andrea Leanza con applicazione di protesi in silicone,  Alessio Scafà con aerografia base, Laira Manganuco che ci ha raccontato il suo lavoro come Creepy Doll maker e infine Donatella Mondani e Roberto Mestroni che  hanno introdotto alle tecniche di applicazione e realizzazione di piccole ferite.

Non sono mancate inoltre numerose demo, scultura dal vivo, uno spazio informativo sull’ associazione e un corner makeup per il trucco sul pubblico.

 

Un altro piccolo successo sia a livello di partecipazione attiva dei nostri associati sia come riscontro da parte del pubblico, facendoci capire che ci stiamo muovendo nella giusta direzione per la crescita di una community artistica attiva e propositiva che ormai ha pubblicamente visto luce dal settembre 2015.